Ambiti d’Intervento

Sulla base della Legge n.56/1989 lo Psicologo può intervenire nei seguenti ambiti:

Prevenzione

Intervento psicologico finalizzato alla promozione della salute e alla prevenzione del disagio psichico, ma anche all’educazione e sviluppo delle potenzialità individuali e a livello di comunità (Neroni, Andronico, 2011)La prevenzione si differenzia in prevenzione primaria, tesa a diminuire la possibilità di sviluppare le problematiche e disturbi in una popolazione che potrebbe esservi soggetta a causa di fattoi di rischio, al fine di impedire che il fenomeno di disagio si verifichi; prevenzione secondaria, mira a ridurre la durata e la diffusione del disagio; prevenzione terziaria finalizzata ad attenuare le conseguenze di un disturbo o di un disagio già emerso in una popolazione ( Caplan, 1964). Nello specifico per esempio potrebbe riferirsi ad interventi finalizzati a prevenire fenomeni di bullismo, cyberbullismo, isolamento sociale nelle varie fasce d’età, comportamenti devianti, violenza di genere

Abilitazione- Riabilitazione

Intervento psicologico volto a sviluppare specifiche funzioni deficitarie o a recuperare funzioni compromesse con l’obiettivo di migliorare il livello di funzionamento del soggetto. Nello specifico si riferisce per esempio ad interventi mirati ad abilitare o riabilitare il soggetto nella capacità di relazionarsi con gli altri, di acquisire o riacquisire capacità comunicative, di riabilitarsi nell’espressione della propria sessualità

Sostegno

Trattamento psicologico teso a supportare il soggetto all’esplorazione di un problema specifico con l’obiettivo di sostenere il soggetto in un momento critico della propria esistenza e di aiutarlo a raggiungere un nuovo equilibrio (Neroni, Andonico, 2011). In questo ambito di intervento rientrano i trattamenti rivolti a sostenere gli adolescenti nel momento critico della crescita; individui con problematiche di stress, ansia, autostima, malessere diffuso, problematiche relazionali, comunicative, di gestione dell’emotività, gestione del lutto; coppie che necessitano di un intervento mirato ad esplorare le ragioni di una crisi, evidenziando ruoli e modalità difensive agite all’interno della coppia stessa; genitori a cui vengono proposti interventi mirati a sostenere la genitorialità in momenti particolarmente difficili come adolescenza, nascita di altri figli, separazioni, cambiamenti lavorativi o abitativi; famiglie a cui rivolgere trattamenti finalizzati a sostenere nuovi equilibri in momenti di difficoltà esplorando le dinamiche che le caratterizzano.Tematiche da aggungere  a :

Violenza di genere e dipendenza affettiva

Per violenza di genere si intende la violenza fisica, economica, sessuale e psicologica reiterata nel tempo e  inflitta da persone di sesso maschile verso persone di sesso femminile. Da circa 4 anni sono membro e psicologa volontaria dell’associazione Fior di Loto di Gazzaniga il cui scopo è rivolto ad aiutare donne che hanno subito violenza da parte di partner, mariti o uomini incontrati in contesti lavorativi.Le donne vengono prese in carico dal momento della chiamata e seguite da operatrici formate e da psicologhe esterne che si pongono l’obiettivo di ricostruire la storia portata aiutandole a capire la motivazione che le ha spinte a continuare il rapporto violento, recuperare autostima e autoconsapevolezza delle proprie risorse. A ciò si accompagna un supporto legale gestito da avvocate che gestiscono la componente legata alle separazioni, gestione dei figli e componenti economicheQuesta esperienza mi consente di occuparmi quindi di violenza di genere analizzando anche il fenomeno della dipendenza affettiva, profondamente collegato.Il sostegno a questa utenza viene svolto sia presso l’associazione e sia privatamente presso gli studi di Ranica e di Bergamo

Autismo e Disabilità

Mi occupo di bambini affetti da disturbi dello spettro autistico e sindrome di Asperger implementando i principi e le tecniche basate sull’analisi applicata del comportamento, ovvero ABA (Applied Behavior Analysis) con il ruolo di RBT (Registered Behaviour Technician). Questo lavoro viene svolto all’interno di équipe di Professionisti certificate e gestite da Consulenti che si occupano di ogni singolo caso proponendo terapie sia presso il domicilio del bambino e sia in Studio

“Dalla cura al prendersi cura”“Ogni persona porta una narrazione di sé e della propria vita, a volte frammentata e confusa, a volte solo da guardare più da vicino. La relazione di cura consente alle persone di riscrivere la propria storia, imparando a conoscerla, ad attribuirvi significati nuovi sentendovisi più protagonista per accettarla”